Angeli

Un anno angelico

Nel 2013 ho incominciato a disegnare e colorare Angeli. Mi era capitato tra le mani il libro sugli angeli di Igor Sibaldi. Affascinato dalle descrizioni, iniziai subito a disegnare Angeli. Angeli  discesi o caduti in terra in cerca di amore. Angeli amanti giocosi e pensierosi. Mi venne subito alla mente quello dipinto per la mostra dedicata alla chiesetta dell’Angelo custode di Tirano. Avevo disegnato e colorato un angelo custode con la barba e un bambino.

Scelsi per comodità di realizzazione un formato piccolo A4, pensando alla stampa e a non perdere i particolari nella riproduzione. Eravamo a settembre 2013. Un mese a me tanto caro. La scelta fu felice perché potevo portarli con me guardarli in qualsiasi momento. Potevo anche, durante i trasferimenti completarli, in quanto le tecniche usate matite, pastelli e acquerelli erano facilmente utilizzabili.  Attingevo dal mio immaginario e da angeli dipinti in epoche antiche.

Angeli con ali di uccelli, mi affascinava il senso di libertà, la capacità di volare. Angeli con ali fragili, leggere, multicolori di farfalle da toccare con cura pena la caduta e la fine del volo. Angeli in viaggio su cavalli alati. Angeli corteggiatori, amanti e ballerini. Le sembianze erano quasi sempre umane, quelli più geometrici ho finito per escluderli e collocarli in un raccoglitore con il titolo “angeli dispersi”. Li disegnavo e allo stesso tempo la mente mi proponeva visioni di momenti vissuti a contatto con la terra, la natura i fiori, alberi millenari cavernosi, l’acqua scivolosa agitata e calma che scorre e bagna e ghiaccia in forme geometriche. Il fuoco mosso e rosso, alimento dell’amore e non trascuravo il vento che accarezza il corpo.  Una nascita mi spingeva  a dipingere a sigillo a memoria. Questi angeli si collocano ora negli angeli partiti e ritornati a casa.

Emozioni, avvenimenti davano la carica alla mia mano di impaginare personaggi quasi sempre amorevoli o pensierosi in coppia. Protettori , portatori di luce e di messaggi, consiglieri. Da soli sicuri, guerrieri e guardiani. Alcuni sono legati da un filo rosso che lega le anime in un un’inscindibile ciclo di vita e di morte continuo. In questa raccolta di 72 angeli scelti, senza nulla togliere a quelli che dopo averli ringraziati, li ho messi da parte, ognuno può trovare il proprio angelo con il nome in ebraico. Ogni angelo copre dai cinque o sei giorni dell’anno. Oggi il libro ha trovato completamento con didascalie che sono diventate quasi  poesie, parole sussurrate con amore, scritte di getto al risveglio.Tre sono di mia sorella Marisa, le mie nipotine. Una di Giulia e una di Amalia. Siamo in settembre 2018 e il libro sta per diventare realtà, devo solo ringraziare i miei angeli e le care persone che ho intorno.

Alcuni dei 72 angeli

Wehewuyah

Angelo dei nati fra il 21 marzo ed il 26 marzo

Lewuwiyah

Angelo dei nati fra il 22 giugno e il 27 giugno

Niyitha’el

Angelo dei nati fra il 17 dicembre ed il 22 dicembre

La’awviah

Angelo dei nati fra l’11 maggio ed il 16 maggio

She’ehayah

Angelo dei nati fra l’8 agosto ed il 14 agosto

Damabiyah

Angelo dei nati fra il 9 febbraio ed il 14 febbraio

Yezale’el

Angelo dei nati fra il 21 maggio ed il 26 maggio

Wewuliyah

Angelo dei nati fra il 23 e il 28 ottobre

Muwmiyah

Angelo dei nati fra il 16 marzo ed il 21 marzo

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